PAOLA MARINO
PSICOLOGA CLINICA E PSICOTERAPEUTA
INDIRIZZO PSICOSOMATICO
LA DISTENSIONE IMMAGINATIVA
COSA È LA DISTENSIONE IMMAGINATIVA
Si tratta di una tecnica ad orientamento psicosomatista di tipo analitico-dinamico, basata su esperienze cliniche, messa punto negli anno '60 dal Dott. Piero Parietti in diversi contesti tra cui l'Istituto di Medicina Psicosomatica Riza, con la collaborazione della Dott.sa Maria Ceriani che ha contribuito e contribuisce alla ampliazione del protocollo.
A COSA SERVE E I BENEFICI
Quando ci si sente ansiosi, tristi, depressi o stressati, magari dai troppi impegni o da relazioni complicate, da situazioni di vita quotidiana che non riusciamo a gestire e non sappiamo cosa fare, viviamo una situazione di malessere dalla quale non riusciamo ad uscire, a trovare una via d'uscita.
La distensione immaginativa diventa una efficace opportunità per ritrovare il proprio benessere rientrando in contatto con il proprio corpo e le sue immagini, attraverso una esperienza psico-sensoriale, secondo queste tecniche proposte dall'istituto Riza.
Si tratta di esercizi corporei che ci mettono in contatto con l'energia delle nostre immagini che più ci rappresentano, e che ci consentono di comprendere cosa dobbiamo allontanare per ritrovarci e stare bene.
Questo lavoro può essere fatto sia in terapia individuale, oppure con piccoli gruppi.
COSA SI INTENDE PER "DISTENSIONE IMMAGINATIVA"
Per "distensione" si intende un rilassamento muscolare e quindi del corpo (soma), con contrazioni e distensioni muscolari, che consente di produrre modificazioni indotte dallo "stato di coscienza", base fondamentale per la produzioni delle proprie immagini, e quindi a livello mentale (psiche).
Le principali tecniche di rilassamento a cui la Distensione Immaginativa fa particolarmente riferimento sono il "Training Autogeno" di Schultz, il "Rilassamento Progressivo di Jacobson, la "Rieducazione Psicotonica"di De Ajuriaguerra, il "Rilassamento ad Induzioni Variabili" di Sapir.