PAOLA MARINO
PSICOLOGA CLINICA E PSICOTERAPEUTA
INDIRIZZO PSICOSOMATICO
LA RABBIA
COSA È LA RABBIA
La rabbia è un'emozione primaria, fondamentale per la sopravvivenza, e sperimentata da tutti, che se mal gestita in quanto ad esempio manifestata sempre in maniera violenta, può portarci ad avere problemi sia con noi stessi, sia con chi ci sta accanto e rapporti difficili con gli altri in generale. Se trattenuta-invece, il rischio e di ammalarsi, di trasformala in una patologia psicosomatica, spesso a carico dello stomaco e della pelle.
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PERCHÈ VIENE TRATTENUTA
I motivi per cui capita di trattenerla e quindi di rimanere inerti ed immobili anche in situazioni che scatenano una rabbia profonda, deriva molto spesso dal timore di possibili ripercussioni sul rapporto con gli altri. Ad esempio per la soggezione rispetto ad un genitore, un capufficio, ma anche ad amici o un partner che hanno un ruolo dominante. Oppure ancora perché vogliamo mantenere una pacifica convivenza, anche se in realtà vorremmo mostrare tutta la rabbia che proviamo.
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La rabbia ingoiata
Si tratta della rabbia inespressa, in quanto è stata percepita in maniera particolarmente intensa per trovare uno sfogo adeguato. Si continua a rimuginare tra sé e sé, a covare rancore e meditare a come vendicarsi. La manifestazione sarà fredda e ragionata, l'espressione fisiologica viene repressa e negata. Facendo così si andrà ad accumulare da qualche parte nel corpo, rischiando di causare disturbi psicosomatici.
COSA FARE
DIVERSI MODI DI ESPRIMERE RABBIA
Vi sono diversi modi di esprimere o trattenere questa emozione, e quindi di sfogarla subito oppure di tattenerla. Facciamo qualche esempio:
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La rabbia che esplode subito
È quella di pancia, reattiva ed emotiva. Si manifesta con un'espressione aggressiva e un tono di voce alterato, arrivando talvolta ad uno scontro verbale diretto. Si tratta della rabbia "sana", in quanto non lascia strascichi nel corpo e nell'emotività. -
La rabbia che esplode dopo
Nasce per qualcosa che ci fa molto male ma non la riconosciamo subito, rimane inconscia, oppure vogliamo essere superiori. Resta però a covare dentro di noi ed esploderà in un secondo momento, apparendo sproporzionata e senza un valido motivo.
La rabbia non va visto come un problema, e invece di volerla curare si può imparare a viverla naturalmente.
Vivila nel momento presente senza trascinarla, senza portarti dietro episodi accaduti in passato; quando provi rabbia parlane subito, manifestala in modo che non ti roda dentro. Cerca di sentire dove si accende nel corpo e che cosa provoca dentro di noi. Ascoltare questa emozione permette di guardare meglio dentro di noi ed esprimerla in modo equilibrato.
Fonte:"Corso Pratico per imparare a gestire le emozioni" - Edizioni Riza Milano